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al testo di Ivan Pozzoni
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Non so ancora se mi manchi crisantemo sadico, bocciolo di nylon cresciuto nel mezzo d’un autofficina, ruota bucata senza cric, o crack di sorriso in frantumi.
Non sentirti è nessun silenzio, nessun desiderio di immaginarti nuda, sdraiata su un letto di chiodi con tre uomini mari di sudore e languorosi gemiti, erezioni tristi di mondi in fiamme.
Non ti chiamo, non ti vedo, non ti sento da settimane, cercando di ingannarti al gioco delle tre scimmiette, come unico nostro inganno quel topo senza fissa dimora assopito sul sedile posteriore della mia Clio.
Non so ancora se mi manchi shampoo all’ortica che brucia occhi, e secca gole, ma sono certo che nei tuoi sogni bollenti di bambina adulta le mie lacrime non si seccheranno tra uno spot pubblicitario e l’altro.
[Riserva indiana, 2007] |
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